Non è necessario avere necessariamente degli spazi enormi, è possibile aprire una ludoteca anche iniziando con ambienti modesti, l'importante è avere a disposizione una superficie tale da progettare locali che assolvano alle funzioni necessarie. Non esiste, in realtà, un modo ideale per l'organizzazione degli spazi, tuttavia sarebbe opportuno essere in grado di modificarli di volta in volta a seconda delle necessità, grazie all'utilizzo di divisori e pannelli mobili che permettano di modificare l'ambiente alle esigenze del momento.

Nella Legge regionale abruzzese n.66 del 22 luglio 1977 sono fissati a 4 metri i limiti minimi di spazio disponibile per utente.

In particolare l'articolo 6 della suddetta norma recita così: "La ludoteca deve essere di norma posta al piano terra con spazio scoperto utilizzabile per lo svolgimento delle attività esterne, deve prevedere uno spazio minimo complessivo di 4 metri per utente e di servizi igienici adeguati alle diverse età".

Anche la Legge della Regione Lazio 11 Luglio 2002, n. 18 si occupa di definire alcuni criteri riguardanti le caratteristiche intrinseche delle ludoteche.

In particolare, al 1 comma dell'articolo 2 definisce la ludoteca come "uno spazio polifunzionale protetto, destinato ai minori di età compresa fra i tre ed i diciassette anni, dove vengono svolte attività ludico-ricreative, educative e culturali, individuali e di gruppo, ed ha lo scopo di favorire la socializzazione, la capacità creativa ed espressiva, l'educazione all'autonomia ed alla libertà di scelta dei minori".

Si afferma, inoltre, che le attività svolte all'interno della ludoteca devono "favorire lo sviluppo psicologico, relazionale e cognitivo dei minori tramite il gioco, l'animazione ludica, il prestito ed il riciclaggio dei giocattoli, il laboratorio, i campi scuola ludico-ambientali, la ricerca delle tradizioni popolari, l'educazione all'integrazione multiculturale". Nonostante la normativa in materia di ludoteche, sia ancora scarsa, tuttavia sono fissate alcune caratteristiche improrogabili da rispettare. Partendo da tali indicazioni relative ai requisiti minimi indispensabili necessari alla corretta attuazione degli obiettivi ludico-educativi della ludoteca, analizziamo più da vicino i diversi ambienti.

I locali devono essere suddivisi, attraverso appositi arredi, in alcune zone specifiche:

  • area di accoglienza e di attesa
    rappresentano gli spazi d'entrata della ludoteca e precedono l'ingresso in sala gioco. All'entrata si trova lo spazio dedicato all'accoglienza, con il guardaroba, il ricevimento dei bambini e dei genitori, l'attesa e l'eventuale consulenza agli adulti.

  • area ufficio
    è qui che si svolge tutto il lavoro di segreteria, come per esempio le iscrizioni e la registrazione dei prestiti e quello più propriamente correlato alle esigenze d'ufficio, come l'archiviazione, la programmazione degli incontri con gli operatori, ecc.

  • area gioco
    è il fulcro della ludoteca, l'ambiente che dovrebbe occupare lo spazio più ampio e centrale. L'importanza di tale ambiente ne rende l'organizzazione un momento importante, poiché tutto il resto dovrebbe fare perno intorno a tale sala.
    In tale ampio salone, infatti, si svolgono i giochi individuali, quelli di gruppo, si sperimentano i giocattoli costruiti nel laboratorio adiacente, si realizzano le animazioni più varie, da quelle teatrali, alle feste organizzate, ecc.. Generalmente la sala è divisa in sezioni, una per il gioco da tavolo, l'altra per i giochi di movimento, un'altra ancora per i giochi affettivi-imitativi.
    Essa non dovrebbe presentare colonne portanti nel mezzo così, quando serve tutto lo spazio disponibile per i grandi giochi di gruppo si possono togliere i tavoli e le sedie ed esso sarà a disposizione.
    Se la ludoteca è abbastanza grande potrebbe prevedere anche una sezione dedicata ai bambini più piccoli. In questo spazio, che potremmo definire "morbido" il bambino può cimentarsi liberamente in acrobazie spericolate, nella più totale sicurezza; ed una sezione per i bambini più grandi in cui possano semplicemente incontrarsi, realizzare giochi di strategia e di ruolo, progettare feste, ecc...
    Si potrebbe prevedere anche una sala lettura con libri per ragazzi, manuali fai da te, riviste, fumetti, ricostruzioni storiche, fantascienza, ecc.
    In tale sala potrebbero svolgersi giochi di concentrazione (ad esempio: scacchi, scarabeo, ecc.) e potrebbe essere attrezzata, per esempio, con un angolo computer, con videoterminali per permettere di scrivere e stampare, realizzare filmati e vederne, proiettare diapositive, ascoltare musica, consultare cd-rom, ecc.
    Oppure potrebbe contenere giochi da tavolo raccolti a tematiche, tipo simulazioni, notizie di avvenimenti sportivi, storie di personaggi, informazioni su luoghi e prodotti dell'arte contemporanea, notizie di cinema, musica, moda, architettura, pittura e quanto altro.

  • area laboratorio
    Adiacente alla sala giochi la ludoteca deve prevedere l'esistenza di un laboratorio. Tale ambiente è molto importante poiché favorisce l'espressività insita in ogni bambino in quanto lo libera dall'inibizione di "sporcare" e di "sporcarsi" e gli permette di pasticciare come vuole senza doversi preoccupare di macchiare i vestiti o gli arredi.
    Inoltre, nelle attività che prevedono l'utilizzo di colori, colle ed altre sostanze che possano lasciare traccia sui vestiti, si può ridurre al minimo la paura di sporcarsi solamente rispettando dei semplici accorgimenti.
    Gli educatori, per esempio, devono sensibilizzare i genitori, invitandoli a vestire i propri figli in modo pratico e comodo. Si può, inoltre, fornire i bambini di grembiuli "fatti in casa", realizzati con sacchetti grandi di plastica e qualche semplice sforbiciata!
    Le attività più comuni realizzate nel laboratorio sono la pittura, la costruzione di giocattoli con materiali poveri e la manipolazione.
    Le attività di laboratorio sono importanti per la conoscenza dei materiali e la loro sperimentazione, per l'apprendimento delle tecniche di costruzione e per cimentarsi in attività grafiche, pittoriche ed espressive.
    Una parte del laboratorio sarà dedicata ai materiali naturali, cioè tutto ciò che è disponibile in natura e può essere riutilizzato per creare giocattoli ed oggetti particolari (per esempio gusci di noce, pannocchie, foglie varie, sabbia, sassi di fiume, ghiande, castagne selvatiche, conchiglie, pietre, semi, legumi, ossa di animali, noccioli di frutta, sughero, stoppa, cortecce, cannucce di strame, frutti e fiori vari, ecc.). Può trovare spazio anche materiale di recupero, cioè praticamente tutto ciò che abitualmente utilizziamo e destiniamo alla spazzatura, per esempio tappi di metallo e di sughero, bicchieri di carta, bottiglie di plastica, piatti di carta, scatole di cartone, rocchetti di legno, spugne, stoffe di tutti i tipi, carta di tutti i tipi, sacchi di plastica, barattoli vuoti, bottiglie di vetro, mollette per il bucato, candele, stecchini, scatoline di latta, lana, bottoni, posate di plastica e di metallo, chiavi, tubi di plastica, pentole, ecc.
    Nel caso in cui lo spazio disponibile fosse limitato ad un unico salone esso potrà essere predisposto come sala gioco con un angolo laboratorio.

  • servizi igienici
    I locali adibiti ai servizi igienici dovranno essere, in relazione agli standard previsti per l'edilizia scolastica, accessibili, adeguati nelle dimensioni dei sanitari a bambini di età diverse, in numero sufficiente ed idonei al numero di bambini partecipanti alle attività, è utile prevedere uno spazio "antibagno" ed uno con i bagni. È necessario avere almeno un bagno per i portatori di handicap.
    Vi dovrà anche essere un ambiente da utilizzare come magazzino, proporzionale alla dimensione della ludoteca e al numero dei laboratori; per riporre tutti i materiali utilizzati nel laboratorio.
    In esso saranno custodite tutte le attrezzature di valore, i giochi rotti che possono essere riutilizzati, il materiali per le pulizie come scope, secchi, stracci, detersivi, spugne, scale, ecc.