Fiori di carta

 

La varietà di fiori esistente in natura può essere riprodotta in "laboratorio" attraverso l’utilizzo di vari tipi di carta (Carta crespata, carta crespata metallizzata, carta velina, carta di riso).

La carta più utilizzata per realizzare i fiori è la carta crespata che si taglia e si modella facilmente perché robusta ed elastica.

La carta crespata si trova in commercio in varie qualità e sfumature di colore e in tre diverse grammature:
  • da 40 grammi, per fiori piccoli come roselline o per realizzare stami e pistilli;
  • da 60 grammi per fiordalisi e giaggoli…
  • da 180 grammi per fiori con petali grandi, anthurium, calle…

La carta crespata si taglia nel verso della lunghezza in altezza adeguata ai petali dei fiori.

Fiore di carta

Per realizzare i petali si piega a fisarmonica la striscia di carta, si ritaglia la forma desiderata e si utilizza lo stampo in cartoncino. Per dare movimento e volume ai petali è necessario allargarli alla base con le dita tirando la carta verso l’esterno.

Per curvare i petali bisogna arrotolare la parte superiore su una cannuccia, una matita o un bastoncino e tenere in posizione per qualche istante.

Per realizzare gli steli si possono utilizzare, oltre alla carta, anche materiali diversi: filo di ferro, cannucce, spiedini, bastoncini a seconda del tipo di fiore. Gli steli devono essere inseriti nel fiore in fase di lavorazione.

La scelta del materiale e la realizzazione degli steli sono fondamentali perché conferiscono naturalezza e flessuosità alla composizione. Gli steli vanno sempre rifiniti con nastro biadesivo.

Le foglie spesso si realizzano in carta doppia, inserendo tra i due strati il fil di ferro per lo stelo. Le foglie devono essere sempre proporzionate alla grandezza del fiore. Si possono tagliare le foglie aiutandosi con uno stampo di cartoncino o direttamente sulla carta ripiegata a fisarmonica.

 
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