Attraverso le mani il burattino comunica i suoi stati d’animo: gioia, tristezza, irascibilità. La dinamicità della scena, che in teatro si esprime tramite le espressioni del viso, la postura del corpo e la presa dello spazio, nel teatro di animazione è data dal movimento delle mani che accompagnano quello del capo.

In assoluto la parte più comica dello spettacolo è proprio quando un burattino si avventa contro un altro e lo picchia, stringendo tra le mani un bastone.

Le mani possono essere realizzate con diversi materiali: legno, cartoncino, panno, gommapiuma, o con pezzi del materiale con cui è fatta la testa. Hanno, in genere, le dita unite. Solamente il pollice rimane isolato.

Nel caso si voglia dipingerle dello stesso colore della testa, l’operazione va fatta prima di inserirle nelle maniche, dove verranno incollate o cucite.