La ripetizione

 

La moltiplicazione dello stesso elemento secondo un concetto "uno-tanti" fa parte dei primi atteggiamenti che l’uomo attua nei confronti delle cose e delle esperienze. In musica, l’evento più elementare, riconoscibile come prodotto musicale, è la scansione isocrona, cioè la ripetizione invariata dello stesso impulso. E’ importante sottolineare che nella ripetizione sono presenti tante funzioni educative e di conoscenza che, forse, in questi ultimi anni sono state erroneamente sottovalutate dalla scuola e dalla società in genere.

Tali funzioni sono:

  1. Possibilità di verificare cosa si fa, come lo si fa e come lo si può eventualmente rifare domani e sempre. La memoria musicale intesa come acquisizione dei dati.
  2. Possibilità di acquisire tecnica, capacità manipolatoria e coordinazione motoria. Per fare musica è necessario lo sviluppo di queste capacità che si maturano proprio con la pratica.
  3. La ripetizione è il primo passo verso la costruzione, con elementi singoli di prodotti elementari finiti.
    L’atto del ripetere quindi, inteso come pratica della conoscenza e della costruzione, proprio perché permette di giungere ad un prodotto organizzato, è per il bambino molto più gratificante e soddisfacente della produzione di un singolo elemento separato, sia esso un colpo di tamburo o un movimento del corpo.
    Applichiamo adesso questo atteggiamento della ripetizione nel settore della musica.
    • Un colpo di tamburo – tanti colpi di tamburo (ripetizione di un suono corto).
    • Un colpo suonato piano – tanti colpi piano (ripetizione dinamica del piano).
    • Un colpo suonato forte – tanti colpi suonati forte (rip. Dinamica del forte).
    • Un suono grave – tanti suoni gravi (rip. Dell’altezza: suoni gravi).
    • Ripetizione rarefatta di un solo colpo (velocità: adagio, lento).
    • Ripetizione combinata di un suono piano e uno forte.
    • Ripetizione combinata di un suono acuto e uno grave.
    • Ripetizione combinata di un suono lungo e uno corto.
    • Ripetizione combinata delle velocità: adagio e veloce.

In questo atteggiamento sono compresi anche le ripetizioni di semplici ritmi (inventati dal ragazzo e proposti dall’educatore), canzoni, filastrocche, combinazioni di più oggetti sonori o strumenti musicali.

 
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