Suonare con la carta

 

E’ possibile preparare ed eseguire un concerto utilizzando della carta di giornale, a condizione ovviamente che l’esecuzione avvenga in un ambiente molto silenzioso. Diverse sono le modalità per suonare la carta. Essa può venire appallottolata, stropicciata, percossa o agitata.

La ricerca musicale della carta può essere individuale, anche se i risultati migliori avvengono in gruppo.

Per realizzare un concerto, ci si divide in piccoli gruppi, a seconda del suono che si preferisce. Si individua poi assieme una pulsazione di base che scorrerà sempre uguale. Ogni gruppo di strumentisti (stropicciatori, percussori, agitatori ecc..), definisce il ritmo della propria azione musicale, armonizzandolo alla pulsazione di base, trovando cioè, una cellula ritmica da ripetere sempre uguale al segnale del direttore d’orchestra.

Il direttore d’orchestra, dovrà coordinare l’insieme dei suoni a disposizione. Sotto la sua guida, e tramite gli opportuni segnali, preventivamente concordati con gli esecutori, il concerto prende il via.

I diversi gruppi di musicisti possono suonare tutti assieme o alternarsi come solisti, per dare risalto ai vari suoni.

Gli ingredienti per ottenere un buon impasto sonoro possono essere dosati in molti modi differenti. L’impasto sonoro può infatti derivare da una partenza simultanea o può essere raggiunto per addizione sommando via via un suono all’altro.

Bisogna infine tenere presente che anche la pulsazione di base può variare e le cellule ritmiche eseguite dagli strumenti possono essere modificate.

 
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