il teatro delle marionette

 

 

Per quanto antichissima, la marionetta, si organizzò in un vero e proprio teatro in epoca successiva al burattino:

il teatro delle marionette esige una tecnica più complessa, la disponibilità di un palcoscenico attrezzato, da cui gli operatori manovrano le marionette e una drammaturgia adeguata alla complessità dell’apparato scenico.

Il teatro delle marionette trova questa drammaturgia nella letteratura cavalleresca del Cinque e Seicento: nel sec. XVII esso si diffonde in tutta Europa soggetta all’influenza spagnola, e in Sicilia genera il teatro dei Pupi, vero e proprio commentario scenico di un’epopea carolingia in cui il popolo trasfonde il proprio mondo storico e morale.

Ma in tutta Europa il teatro delle marionette imitò e fece concorrenza al teatro maggiore, di prosa e lirica, e solo l’avvento del cinematografo segnò la riduzione di un genere che nell’ottocento aveva goduto di un’organizzazione di compagnie di teatri di notevoli dimensioni.