introduzione

pallina_orange Il mondo dell'infanzia e il bambino sono sempre stati oggetto di studio privilegiato da parte degli psicologi e degli esperti del settore. Molte teorie hanno cercato di studiare gli stadi dello sviluppo evolutivo e hanno utilizzato come strumento l'analisi e l'osservazione del comportamento infantile. In particolare l'osservazione del gioco si è rivelato un utile mezzo per evidenziare le difficoltà dei bambini e soprattutto un modo con cui l'adulto può entrare e condividere il mondo infantile.
Il disegno e la sua interpretazione si è rivelato un' importante chiave d'accesso per comprendere i bisogni, i pensieri, le emozioni e a volte i disturbi del bambino.

pallina_orange Questo studio nasce dall'esigenza di evidenziare i disturbi e i segni prognostici delle difficoltà che possono sorgere nei bambini che, a causa della loro maturazione incompleta, non sono in grado di esprimere verbalmente.

pallina_orange Il disegno e in particolare i test grafici sono stati utilizzati dagli psicologi come tecniche proiettive, come strumenti in cui il bambino proietta i bisogni e le emozioni che non riesce ancora a concettualizzare, sono strumenti neutri in cui attraverso il meccanismo dell'identificazione può esprimere le esperienze negative, "quelle che non può dire" come per esempio gelosie nei confronti dei fratelli.

pallina_orange Le nostre parole non sono uno strumento con cui valutare e discriminare i "bambini patologici" da quelli "sani", per questo fornirà delle indicazioni di massima, cercando di evitare il più possibile la creazione di categorie o la formulazione di diagnosi che non possono essere fatte con il solo ausilio dell'osservazione del disegno libero e che dovrebbero essere fatte dai professionisti del settore.

pallina_orange Questo sito si divide in una prima parte in cui si esaminerà l'evoluzione "normale" del disegno, perché per comprendere la patologie bisogna conoscere lo sviluppo corretto. Si partirà dall'analisi dello scarabocchio infantile che inizialmente è espressione dell'attività motoria e della prima coordinazione , i bambini piccoli sono poco interessati al prodotto che creano, ma sono più attratti dal movimento che di per sé è fonte di piacere. I primi scarabocchi sono dei colpi che il bambino dà sul foglio, provocando a volte dei buchi.

pallina_orange Si passerà alla descrizione delle varie fasi evolutive fino ad arrivare al raggiungimento della fase pittorica, fase in cui il bambino crea delle vere e proprie raffigurazioni.

pallina_orange La successione cronologica degli stadi è orientativa, sono frequenti regressioni o salti in avanti che dipendono dalla differenza individuale di ogni bambino e dalla stimolazione ambientale a cui è sottoposto.

pallina_orange Uno dei primi temi disegnati è la figura umana, per questo sembra importante conoscere le varie fasi evolutive. Verranno esaminati inoltre i fenomeni caratteristici del disegni infantile, quali la trasparenza, il ribaltamento e il rapporto spaziale, fenomeni che fanno parte della normale evoluzione pittorica, ma che la continua persistenza in bambini grandi (11-14 anni) sono segnale di qualche problema che può essere sia di natura emotiva che cognitiva.

pallina_orange Nella seconda parte verrà preso in analisi il disegno e la sua interpretazione come espressione della vita affettiva, verranno esaminati i temi maggiormente disegnati e la loro interpretazione simbolica.

pallina_orange Si vuole precisare che l'interpretazione dei disegni non può mai prescindere dalla storia dei bambini e da quello che loro stessi raccontano delle rappresentazioni. Quindi l'interpretazione simbolica sarà un'indicazione deve essere letta nella globalità del comportamento del bambino e non estrapolarla come dato singolo.

pallina_orange I disturbi non si vedono da una sola rappresentazione, ma dalla persistenza di un fenomeno e dalla sua ripetizione.

pallina_orange Per esempio un bambino che rappresenta una sola volta nei disegni tematiche aggressive, potrà solo disegnare delle informazioni che ha ricevuto e sarà diverso da un bambino che continuamente disegna uomini mutilati, guerre o persone morte. Verranno date delle indicazioni sull'interpretazione del tratto, della linea, dello spazio e del colore. Verrà esaminata l'interpretazione simbolica che Max Luscher ha riportato nel suo "Test dei colori".

pallina_orange Verrà esaminato il disegno come espressione della maturità cognitiva, riportando una ricerca effettuata sui disegni dei bambini affetti da deficit neurologici.

pallina_orange L'ultima sezione sarà quella dedicata ai disturbi, ogni elemento sarà analizzato nella sua espressione distorta, saranno date delle indicazioni di massima con cui orientarsi, perché la:
diagnosi di disturbo emotivo e cognitivo non può ricercarsi solo nell'interpretazione del disegno libero, ma dall'osservazione del suo comportamento del suo gioco e tramite l'ausilio di strumenti standardizzati come i reattivi di disegno, reattivi proiettivi di personalità e test d'intelligenza.

 

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