Si inizia imparando la colonna a due. La persona che sta sotto si chiama porteur quello che sale sopra le sue spalle è l’agile. Posizione base del porteur. Questa deve consentire all’agile di usare al gamba sinistra (del porteur stesso) come una scaletta – appoggio senza rischiare di scivolare o di non avere sufficiente presa per arrivare fin sopra la spalla destra del porteur con il piede destro. Porgere la mano sinistra come per "dare la mano"; far passare la destra sopra la testa. Posizione iniziale dell’agile. Porsi sul lato sinistro del porteur, afferrare la mano sinistra e la destra usando rispettivamente la sinistra e la destra. Sollevare la gamba sinistra appoggiando il piede il più possibile vicino all’attaccatura tra gamba e busto del porteur. A questo punto, l’agile si spinge con la gamba destra che è rimasta a terra, il porteur aiuta l’azione trainando il compagno verso l’alto con il braccio destro. (immagine) Lo scopo dell’agile è quello di giungere con il proprio piede destro sulla spalla destra del porteur per poi continuare l’azione giungendo con l’altro piede sull’altra spalla. (Non bisogna MAI lasciare le mani fino a quando non si è sicuri dell’equilibrio raggiunto.   Il porteur quando lascia le mani dell’agile gli deve serrare i polpacci spingendoli verso la propria testa). Utilizzando queste tecniche è possibile creare numerose figurazioni: Le piramidi

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