La strategia è il complesso delle azioni che un'impresa intraprende al fine di trasformare le specifiche competenze in un vantaggio competitivo durevole e sostenibile.
La strategia rappresenta quindi, la risposta più appropriata dell'azienda a quei cambiamenti che intervengono nell'ambiente che intervengono nell'ambiente e che modificano le condizioni per l'efficacia aziendale.
Definire un disegno strategico vuol dire allora rispondere ad una serie di interrogativi su:
La valutazione del percorso strategico costituisce un presupposto importante per la capacità di formulazione della strategia, in quanto consente di valutare il sapere accumulato, la cultura d'impresa e il sistema di valori in essa prevalenti. Quindi la valutazione del p.s. rappresenta il primo passo verso la definizione e la formulazione di una strategia.
Il concetto di strategia può essere spiegato partendo dall'analogia biologica secondo la quale nel lungo periodo sopravvivono le organizzazioni e quindi le imprese capaci di soddisfare i bisogni dell'ambiente in modo efficiente ed efficace.
In quest'ottica, le organizzazioni nei loro continui rapporti con l'ambiente, pianificano e realizzano cambiamenti delle strutture interne e delle relazioni con l'esterno finalizzati al raggiungimento di un elevato grado di rispondenza dei beni e dei servizi prodotti a quelli richiesti dal mercato (condizione di efficacia), con il vincolo che la quantità (e i valori) degli output prodotti sia superiore a quella degli input immessi (concezione di efficienza). In concreto ciò significa produrre beni e servizi, che la comunità richiede, a prezzi tali da coprire tutti i costi di produzione e da permettere il conseguimento di un utile.
Tuttavia, le continue modificazioni del contesto ambientale, che nell'era attuale si manifestano con maggiore intensità e frequenza (turbolenza ambientale) possono indurre trasformazioni radicali nella domanda di beni e servizi tali da porre fuori mercato un'impresa o, un intero settore.
In questo senso si afferma che l'efficacia deve essere prioritaria rispetto all'efficacia, ma ciò solo nel breve periodo. Nel lungo periodo, se si vogliono consolidare le posizioni competitive raggiunte è necessario che l'impresa finalizzi il suo operare al soddisfacimento sia della condizione di efficacia che quella di efficienza; per il successo dei business aziendali è necessario, infatti, che esse risultino indissociate nel lungo periodo.
Quanto detto porta ad affermare che se l'impresa vuole sopravvivere in un ambiente soggetto a profonde trasformazioni deve dare necessariamente risposte adeguate al cambiamento. E' importante tuttavia che l'impresa sappia cogliere tra la moltitudine dei segnali che provengono dall'ambiente, quelli che potrebbero incidere più profondamente nella posizione competitiva e quelli che possono rappresentare profittevoli opportunità di business.
L'analisi del percorso strategico deve essere svolta tenendo conto delle condizioni storicamente condizionanti le scelte adottate, in rapporto all'evoluzione dell'ambiente e dei singoli attori che vi operano.
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