Analisi strutturale e strategie competitive

Strategia competitiva
Le imprese sviluppano la loro attività seguendo una strategia competitiva, implicita o esplicita.

La strategia competitiva si svolge attraverso un processo pianificato, mentre la strategia implicita prende forma attraverso la somma delle decisioni dei diversi settori funzionali senza una linea guida, ogni area funzionale segue inevitabilmente dei percorsi influenzati da specifici orientamenti che nascono all’interno delle singole funzioni e della spinta delle persone che ne sono alla guida. La somma di questi approcci raramente rappresenta la strategia più efficace.

La strategia competitiva è una combinazione di fini (OBIETTIVI) e mezzi (POLITICHE).

Analisi strutturale
Dopo aver identificato le forze che determinano la situazione concorrenziale, l’impresa è in grado di stabilire i suoi punti di forza e debolezza.

Un’efficace strategia competitiva comporta azioni offensive e difensive tese a creare una posizione difendibile contro le cinque forze fondamentali.

Questo obiettivo si realizza in diversi modi:

Posizionamento
Si considera la struttura del settore come un dato e vi si adegua alla luce delle forze e debolezze delle imprese.

Si costruiscono difese e si trovano posizioni del settore dove le forze sono più deboli.

Influenzare l’equilibrio
Un’impresa può formulare una strategia offensiva. Questa scelta implica una alterazione delle determinanti.

Es. decisioni innovative di Marketing e integrazione verticale.

Sfruttare i cambiamenti
L’evoluzione di un settore è importante perché porta con sé cambiamenti nelle basi strutturali della competizione. Bisogna conoscere le tendenze in grado di incidere sugli elementi che caratterizzano la concorrenza di un settore.

Le strategie concorrenziali di base
Esistono tre strategie di base che fronteggiano le cinque forze competitive fondamentali all’interno del settore.

La leadership globale dei costi.
Questa strategia ha come obiettivo quello di realizzare un livello complessivo di costi più basso rispetto ai concorrenti operando rispetto a diverse variabili.
Ricordiamo:
- La creazione di condizioni per realizzare economie di scala
- Una spinta decisiva alla riduzione dei costi tramite esperienza
- Un controllo minuzioso dei costi
- Un livello di costi comparati più basso rispetto ai concorrenti determina una redditività media superiore anche in presenza di forti pressioni concorrenziali
Questa posizione offre difese significative contro:
1. I concorrenti perché consente di avere una redditività anche quando i concorrenti hanno compresso o annullato i margini;
2. I clienti forti che possono tentare di abbassare i prezzi non oltre il livello dei costi del concorrente meno efficiente.
Differenziazione
La strategia di differenziazione tende a creare prodotti o servizi creando una precisa immagine riconosciuta nel settore.
Questa posizione offre difese significative contro:
1. I concorrenti visto la fedeltà alla marca dei consumatori e la loro ridotta sensibilità rispetto al prezzo;
2. I fornitori in quanto questa posizione consente di affrontare con margini ampi il potere dei fornitori;
3. I clienti meno sensibili al prezzo.
Una strategia di differenziazione può talvolta ostacolare la realizzazione di un’alta quota di mercato. La superiorità acquisita non può essere automaticamente sfruttata nei confronti dell’intero mercato visto che i consumatori possono rifiutare o non essere in condizioni di pagare un prezzo elevato.
Segmentazione
Questa strategia è centrata su un gruppo specifico di clienti o su un’area geografica limitata.
La segmentazione è basata sul presupposto che l’impresa sia capace di realizzare il proprio obiettivi strategico con maggiore efficienza ed efficacia rispetto ai concorrenti impegnati su campi allargati di attività.
Quindi l’impresa servendo un particolare segmento si differenzia, oppure abbassa i propri costi oppure ottiene entrambi i risultati. Se la segmentazione non realizza questi obiettivi in assoluto, li realizza all’interno del segmento.

Back ipertesto