Il canovaccio è la storia che si vuole drammatizzare nei suoi punti principali. Prevede chi sono i protagonisti, il luogo dove si svolgono gli avvenimenti, il loro susseguirsi e la conclusione della vicenda. Gli attori, che si devono attenere alle linee generali della narrazione, hanno però un ampio margine interpretativo, possono cioè intervenire creativamente improvvisando battute che nascono al momento stesso in cui si va in scena. Solitamente, ad ogni personaggio da interpretare, corrispondono vari "tipi sociali": il povero, il soldato, i giovani innamorati, il ricco, il servitore ecc.. Questi tipi devono essere caratterizzati da un nome, da un linguaggio, da un particolare costume, e da notazioni fisiche e psicologiche. Recitare con un canovaccio è un modo molto stimolante di drammatizzare, specie quando si lavora in gruppo, poiché si impara ad essere propositivi e, nello stesso tempo, a collegarsi agli spunti offerti dalla battuta o dal gesto del compagno. Ancora più stimolante e divertente è, per i bambini, costruire un canovaccio, inventare una storia. In questo lavoro è importante che siano seguiti da un educatore che deve far entrare nell’invenzione i meccanismi che regolano la narrazione. |
Hosting a cura di