La Banca del tempo è uno strumento di incontro mediante il quale gli iscritti si scambiano il tempo, in ore e alla pari, attivando un circuito di solidarietà: Teresa insegnante di inglese offre a Mario un'ora del suo tempo per tradurgli alcuni testi. Mario, dal canto suo, metterà a disposizione un'ora del suo tempo per sistemare il giardino a Loredana.
Dall'esempio fatto sopra si può capire un'altra caratteristica fondamentale di questo scambio paritario: la circolarità. Il soggetto che ha fornito un servizio, potrà cioè accedere, in cambio, ad una prestazione fornita da qualunque altro iscritto alla Banca del Tempo. Nessuno è creditore o debitore nei confronti del socio da cui riceve una prestazione: questi a sua volta ha ricevuto o riceverà un'ora da un altro socio.
L'importante è che alla fine dell'anno i conti devono andare in pareggio!
A differenza di quanto avviene nell'ambito del volontariato, qui il 'donatore' è invitato a riconoscere a sua volta i propri bisogni e a usufruire delle prestazioni disponibili, in modo che lo scambio sia paritario.
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